
News, articoli e commenti sul mondo del tennis
Come crescere ed educare un giovane giocatore di tennis?
Lo racconta il papà di Stefanos Tsitsipas.
La sua esperienza tennistica con il figlio può essere utile quotidianamente con i nostri ragazzi
Stefanos Tsitsipas, 19 anni, è attualmente n°63 della classifica mondiale e sta per disputare la finale del torneo ATP di Barcellona (29 aprile 2018). In questa intervista Apostolos, padre e coach, sottolinea l’importanza educativa di permettere ai bambini di esplorare, di vivere molte esperienze e consentire loro di prendere decisioni, anche le più piccole. La filosofia vincente è quella di ispirarli e indicare loro le possibili strade, non imporle. Inoltre ci mostra la grande importanza di saper gestire positivamente gli errori, nel tennis come in altri ambiti.
Noi possiamo ispirare i bambini, motivarli, fargli intravedere delle possibilità, ma non possiamo prendere le decisioni per loro.
[…]Di nuovo fu una decisione sua; i bambini hanno grande capacità di esplorare e di capire, ma se uno distrugge questa plasticità è la fine.
[…]In ogni partita circa il 50% dei punti li perdi. Devi sempre ricordarti che non esistono molte persone al mondo che abbiano fatto qualcosa di grande senza aver commesso degli errori lungo il cammino.
[…]
(Apostolos Tsitsipas, intervista di F. Bertelli, Ubitennis)
Mente e corpo al servizio del tennis:
i nuovi stupefacenti successi di Roger Federer
Un’analisi dettagliata che può essere fonte d’ispirazione per tutti noi.
A partire dai suoi 33 anni, età alla quale molti professionisti sono già ritirati, Federer ha saputo rinnovare ancora il suo tennis e la sua attitudine in campo ed è tornato al successo Slam. Certo grazie al suo enorme talento e allo sterminato arsenale tecnico a disposizione, ma soprattutto in virtù di una forza mentale e di una motivazione senza eguali. Federer ama il tennis, continua, nonostante l’età, a divertirsi in allenamento, sul campo e in palestra, in competizione e non ha mai smesso di voler cambiare per migliorarsi.
L’unicità, per Roger, sta nel fatto che dopo tutti questi anni si diverte ancora.
(Paul Annacone, coach)Saper cambiare richiede di avere, durante l’intero percorso, un’abilità e una dedizione davvero speciali. Passare da essere una persona che perde il controllo a una persona che ha il controllo totale su tutto non è facile. E di solito, quando un giocatore attraversa un processo simile e finisce per migliorare, tutto diviene più facile e gratificante, quasi come una profezia che si avvera passo dopo passo.
(Roberto Forzoni, psicologo dello sport)Il motivo, per me, è l’amore per questo sport. Il suo ritorno a questi livelli dimostra tutta la passione che Roger prova nei confronti del tennis.
(Boris Becker)
Tennis e lezioni di vita
Interessante articolo sul libro autobiografico scritto dal noto giornalista Gianni Clerici.
In questo libro, Clerici ripercorre tratti della sua vita, privata e lavorativa, e incontri con personaggi celebri mettendoli in relazione con il tennis, la sua grande passione.
Per non dire che, senza quel gioco magico, non avrei probabilmente appreso tante lezioni fondamentali.
(Gianni Clerici, Quello del Tennis, Mondadori)
